Ypsigrock Festival 2017 annuncia la line up definitiva

Ypsigrock Festival

Si completa con gli ultimi annunci la lineup della XXI edizione di Ypsigrock Festival, il boutique festival dell’estate italiana, che si svolgerà a Castelbuono dal 10 al 13 agosto prossimo in alcuni splendidi e ricercati angoli del paesino siciliano.

La direzione artistica di Ypsigrock Festival aggiunge in line up anche il francese Adam Naas, artista intimo dall’anima scura e romantica, ed Edda, che si esibirà in un esclusivo e intimo set all’interno del suggestivo atrio del Castello dei Ventimiglia, simbolo di Castelbuono e del Festival.  “Avanti il Prossimo…2017”, la talent competition dedicata alle band emergenti, che quest’anno ha raccolto oltre 250 iscrizioni provenienti da tutto il mondo ha dato i suoi frutti. A vincere il concorso sono stati: HÅN, Éstel Luz e Sergio Beercock. Mentre la giuria ha assegnato alcune menzioni speciali ai progetti: Nularse, Bruce Harper, Kassiel e When Due che si esibiranno sul Cuzzocrea Stage, lo storico palco elettronico posto all’interno dell’Ypsicamping. Infine la direzione artistica del festival ha attribuito una menzione speciale anche a Bobbypin, progetto canadese, che verrà prodotto anche con il contributo dell’Ambasciata canadese in Italia, in rappresentanza della scena musicale emergente del paese dell’acero.

Ypsigrock Festival 2017_Full Lineup

Giovedì 10 agosto 2017

welcome party: shirt vs t-shirt resident djset x anniversary edition When Due

Venerdì 11 agosto 2017

Ride, Bry, Preoccupations, Cabbage, Hån, Sergio Beercock , Nularse

Sabato 12 agosto 2017

Digitalism, Rejjie snow, Beak, Adam Naas, Amnesia Scanner, Christaux, Éstel Luz, Bruce Harper

Domenica 13 agosto 2017

Beach House, Cigarettes After sex, Car Seat Headrest, Aldous Harding, Klangstof, Edda, Bobbypin ,  Kassiel

Ypsigrock Festival

Adam Naas ha solo ventiquattro anni ma la sua voce è fenomenale e questo non è sfuggito alla band francese AaRON, che l’ha voluto come ospite ai loro concerti. Con il suo primo singolo, Fading Away, ha saputo catturare l’attenzione di Vevo, Les Inrocks e Clique.tv. Il suo stile francese, la sua anima oscura e romantica non sono passate inosservate.
Ogni linea dei suoi testi trasmette all’ascoltatore sentimenti intensi e onesti. Scrivendo da solo la propria musica, Adam Naas riesce a trasformare le sue esperienze personali in emozioni universali. Brani nostalgici e melanconici hanno definito la sua arte: un personaggio intimo, sorprendentemente sincero e soul-pop. Ad Ypsigrock Festival arriva un artista di enorme impatto emotivo. In attesa del suo primo EP, la cui uscita è prevista nel prossimo autunno via Virgin / Mercury, ad Ypsigrock debutta in Italia un artista di cui sicuramente sentiremo parlare bene nel prossimo futuro.

Ypsigrock Festival

Dopo aver raggiunto il successo, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, con i Ritmo Tribale, storica band dell’hard rock italiano, con cui ha realizzato cinque dischi e centinaia di concerti, Stefano “Edda” Rampoldi, all’apice della fama, sprofonda in una crisi esistenziale. È il 1996 e dà lì inizia il suo lungo periodo di silenzio. La lenta risalita dura dodici anni, con un periodo di pausa dalla musica e dalla vita sociale su cui si è scritto di tutto. Ma il talento alla fine è rimasto. Dopo tanti anni difficili, infatti, Edda torna sulla scena in punta di piedi, nel 2009 con “Semper Biot, il suo primo album da solista, prodotto da Taketo Gohara, pubblicato da Niegazowana, sviscerando in maniera scarna tutta questa fase difficile. Ora Edda è interprete di un cantautorato gonfio di tormento, ma anche di leggerezza: fra tremori e candore, tuffi metafisici e vocalizzi viscerali. A febbraio di quest’anno è uscito “Graziosa Utopia” il suo quarto album da solista, un disco maturo, forte e disperato, denso di suggestioni, spiritualità, provocazioni e amore incondizionato, anticipato dal singolo e dal videoclip Benedicimi. Ypsigrock ospiterà la tappa più intima del suo tour estivo, un set esclusivo, volutamente raccolto, all’interno dell’atrio del Castello dei Ventimiglia.

Ypsigrock Festival

Hån è una giovane artista italiana in bilico tra il dream pop e un’elettronica dal sapore internazionale. Da poco è uscito il singolo “The Children”, pubblicato in anteprima per The Line of The Best Fit, che anticipa l’uscita dell’EP d’esordio, prevista per il prossimo autunno. The Children mette in mostra tutto il talento creativo di Hån grazie ad una voce cristallina che si incunea in una partitura di chiara matrice pop dove synth distesi e accordi pacati si mescolano ai ritmi pulsanti della batteria. Il singolo ha riscosso subito il favore della critica proiettando Hån tra i talenti più promettenti di questo 2017. In scena, con la sola chitarra e un laptop, Hån riesce a creare un’atmosfera sognante e densa di carattere attraverso una contaminazione tra pop elettronico e musica sperimentale/downtempo. Hån ha iniziato da poco un tour che la vedrà fare sosta anche a Castelbuono come vincitrice di “Avanti il Prossimo… 2017”.

Ypsigrock Festival

Éstel Luz è la seconda vincitrice della talent competition di Ypsigrock Festival. Attualmente in tour per presentare Angels, il suo primo album pubblicato all’inizio dell’anno, Èstel Luz è un’artista di Biella che, dopo una lunga gavetta perlopiù dedicata al reggae, alla soglia dei trent’anni ha deciso di re-inventarsi seguendo la strada del pop e puntando tutto sulla sua carismatica voce black e soul, miscelando questi elementi con basi elettroniche dub. L’anno della svolta è il 2014 quando su Soundcloud pubblica Light Blue, il suo primo EP solista, che la porterà ad incontrare il produttore Eugenio Mazzetto e ad intensificare il suo lavoro di scrittura culminato nelle tracce di Angels.

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Poliedrico è l’aggettivo che meglio descrive Sergio Beercock, terzo vincitore di “Avanti il Prossimo… 2017”. Nato a Kingston upon Hull in Inghilterra nel 1990 da madre siciliana e padre inglese, Sergio Beercock ha iniziato a muoversi sulla scena musicale dopo una serie di esperienze importanti in teatro. Questo background ha influenzato la sua proposta artistica, che si muove sulla scia di un cantautorato che pesca dalla tradizione folk britannica per contaminarsi con influenze sud americane, europee e con un soul-jazz di chiara origine africana. Passaggio fondamentale nella sua carriera è l’approdo a Palermo, dove continua il lavoro di produzione di opere teatrali e musicali e inizia, nel 2015, la collaborazione artistica e sonora con l’etichetta discografica 800A Records (Pan del Diavolo, Waines, The Second Grace, VeneziA, Black Eyed Dog); l’anno successivo inizia il lavoro in studio per la produzione di Wollow, il suo album d’esordio, pubblicato all’inizio del 2017 e anticipato dall’uscita del singolo e videoclip Battle For Attention. La sua voce a volte narra, a volte crea, a volte si comporta da strumento musicale per accompagnare l’ascoltatore verso un racconto intimo che a tratti vira verso la psichedelia.

Ypsigrock Festival

 

Dietro il progetto Bobbypin si cela Alana Marta DeVito, produttrice e polistrumentista canadese. Il progetto è nato durante il tour della band indie canadese Tops, che ha visto Alana in veste di bassista del gruppo durante il tour in Europa e Nord America. Le canzoni dell’EP di debutto del progetto Bobbypin, Sketches from a Terrace (pubblicato nel novembre 2016 per River Girls Records) sono state scritte durante questo tour, e in seguito registrate e mixate nel suo studio a Berlino, città dove si è trasferita dopo la fine dell’esperienza con i Tops. Il suo stile affonda nel sound degli anni ’70 e ’80 ed è miscelato con tratti di un più contemporaneo alt pop. In autunno è prevista l’uscita del suo primo album Wanting, Waiting, Watching, che sarà anticipato dal singolo Wanting, presentato per il suo debutto italiano ad Ypsigrock Festival.

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Physical Law è il primo EP del giovane musicista veneto Nularse (Alessandro Donin), un album che esprime intense e contrastanti emozioni, sublimate dal suono elettronico, dagli arpeggi e dalla voce, in un equilibrio dinamico in continuo divenire. I brani dell’EP si compongono in maniera casuale, come ricordi nei labirinti della memoria, momenti rimasti impressi nella corteccia cerebrale, riportati alla luce attraverso la musica, immagini remote dai contorni confusi e onirici. Dentro la musica di Nularse (che in dialetto clodiense, signifca “rannuvolarsi”) convive la sensualità del rhythm and blues, la malinconia delle ballate folk, l’energia scura e sincopata del garage underground e suggestioni esotiche.

Ypsigrock Festival

Bruce Harper è un trio bresciano nato a gennaio 2016. Lorenzo Bassi, (synth, sample, voci), Marco Lacanna (batteria) e Paolo Ferrari (synth, sample, drum machine), già impegnati in altri progetti post-rock/psichedelici (Floss, Teich, Beech) e affascinati dalla ricerca di nuove sonorità elettroniche, decidono di provare a dare forma alle proprie idee con un linguaggio differente. Ispirati dalla serialità math dei Battles, dai paesaggi cupi dei Vessels e dalle evoluzioni ipnotiche in stile Buria, i Bruce Harper hanno pubblicato lo scorso mese di marzo l’omonimo album d’esordio, un condensato di nove tracce che accompagna l’ascoltatore in un territorio di confine, in bilico tra corpo e spirito: vigorosi e pulsanti loop attraversano tutto il lavoro dall’inizio alla fine, come formule magiche e mantra rituali pronti ad attivare sensazioni inattese.

Ypsigrock Festval

Sotto il moniker Kassiel si celano Federico Bisozzi e Andrea Normanno. Il progetto è la continua sintesi di due percorsi musicali differenti che costantemente si contaminano dando vita ad un’elettronica in continua esplorazione sonora. Il loro sound è un vero e proprio manifesto di libertà svincolato da generi e da ogni catalogazione di sorta. L’ultima traccia Sidere uscita lo scorso maggio via XLR8R per Bad Panda è il frutto di un periodo trascorso nella città di Torino dove si percepiscono, sia i forti richiami romantici di un’Europa dei primi del ‘900, che i freddi tessuti sintetici dell’elettronica più contemporanea. A breve invece, sarà rilasciata la premiere per The Ransom Note di West Hills. Un tuffo tra ricordi televisivi, nastri sbiaditi d’oltreoceano e synth anni ‘80 che anticiperà la release in vinile del quinto disco Italian Dance Wave per Slow Motion, una delle migliori e più ricercate etichette nella scena disco internazionale.

Ypsigrock Festival

I When Due sono Walter Mogavero (chitarra, piano, batteria e voce) e Leonardo Sferruzza (synth, basso, programing e simili), che coprono il proprio volto indossando una maschera divisa a metà, dove una annienta la vista e l’altra la voce. Il progetto When Due è un’anima con due teste, la cui musica è una miscela di elettronica/dance/rock che non lascia indifferente lo spettatore anche da un punto di vista scenico. È un viaggio in cui ogni nota, ogni inflessione del canto e ogni deviazione si genera continuamente senza mai sovrapporsi. Ad aprile i When Due hanno pubblicato “Pendolo”, il loro secondo EP (per Pistacho, sub label di Almendra Music): un’unica suite composta da cinque tracce, dove il loop diventa forma propria di espressione tessendo armonie, dinamiche e melodie che girano, scompaiono, ritornano e poi si dissolvono. A loro il compito di inaugurare quest’edizione di Ypsigrock Festival al Cuzzocrea Stage durante il tradizionale Welcome Party.

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