La nostra video intervista a Vanbasten al disco d’esordio dal titolo “Canzoni che sarebbero dovute uscire tot anni fa”. Basi new wave, poetica urbana e diretta e un’attitudine decisamente punk si snodano in questa sua opera prima.
Carlo Alberto Moretti, in arte Vanbasten, nasce a Roma, Monte Sacro, nel giugno del 1986. Inizia a suonare a ventidue anni, solo dopo aver concluso una carriera da calciatore che lo ha portato fuori casa, lontano dalla sua città e dai suoi affetti per un po’.
Comincia con la musica dapprima avvicinandosi al rap, poi prende in mano la sua prima chitarra elettrica. L’urgenza di esprimersi e le scarsissime conoscenze in materia non gli impediscono di iniziare a suonare live le sue canzoni, arrivando nel 2019 anche ad aprire concerti di Peter Doherty & The Puta Madres.
Ha navigato il Punk e imparato crescendo, passando per la Garage e alla New Wave fino al Pop.
“Canzoni che sarebbero dovute uscire un tot di anni fa” , il suo disco d’esordio, è un album che contiene 10 brani, rappresentativi di un immaginario fatto di periferie, amori, ferite, violenza, sconfitte, voglia di rivincita e di riscatto, in cui è l’esigenza di descrivere la realtà a guidare la narrazione.
La nostra video intervista e la versione live di “Kenshiro”:
Ig: @vanbasten__
YT: yt.com/vanbasten
Spotify: spoti.fi/2BFeCP6