“Stringiti a me” è il titolo del nuovo brano che Patrizia Cirulli presenta al pubblico, estratto da “Mille Baci”, ultimo lavoro discografico della cantautrice milanese. L’album è arrivato in finale al Premio Tenco e ha vinto il Premio Lunezia.
Patrizia Cirulli, una delle cantautrici migliori che abbiamo in Italia per la particolarità di far diventare canzone la poesia o la prosa. Nell’album “Mille baci” dello scorso anno ha musicato opere di Catullo, Wilde, Garcia Lorca, De Filippo, Baudelaire, Quasimodo o D’Annunzio, solo per citarne alcuni. Il disco è arrivato in finale alle Targhe Tenco e ha vinto il Premio Lunezia, riconoscimento al valore musical-letterario delle canzoni italiane che la cantautrice si era aggiudicata già ben altre due volte (la prima nel 2011), sempre per operazioni di questo tipo. Patrizia Cirulli sa trasformare la poesia in canzone, c’è poco da fare: canzone popular, “musica leggera” vera e propria e di raffinatissima fattura. Due delle opere tra quelle musicate da Cirulli sono di Gabriele D’Annunzio e diventano così due canzoni intitolate rispettivamente Stringimi a te e Aprile.
Il testo di Gabriele D’Annunzio, una straordinaria dichiarazione d’amore che ognuno vorrebbe sentirsi rivolgere dalla persona amata, incontra la composizione musicale di Patrizia Cirulli e si trasforma in un’emozionante canzone di musica leggera. Il videoclip del brano é stato girato -in via del tutto eccezionale- negli interni del “Vittoriale degli Italiani”, nella storica casa museo creata dal poeta sulle rive del lago di Garda.
Le parole di D’Annunzio diventano canzone e riecheggiano nella sua storica abitazione sostenute dalla coinvolgente e appassionata interpretazione di Patrizia Cirulli. La regia del video è curata da Ottavio Tonti. “Stringiti a me” è estratto da “Mille Baci”, ultimo lavoro discografico della cantautrice milanese.
Un suo brano è stato inserito nel cofanetto multimediale “Io e l’altro”, prodotto e distribuito dall’associazione Fonopoli, con la supervisione artistica di Renato Zero. Patrizia Cirulli è stata ospite del festival ‘Parola Cantata 2011’ diretto da Mauro Ermanno Giovanardi a Brugherio (MI), presentando “Forse il cuore” (poesia di Quasimodo da lei musicata), accompagnata sul palco da Lele Battista. Un mondo, quello della poesia, dove Patrizia trova riscontri per quella sua capacità di musicare le “parole” come pochi altri. Vince infatti ‘Suona la poesia 2011’, contest indetto dal prestigioso Festival Internazionale di Poesia di Genova e dal MEI, tenutosi al Supersound di Faenza. Il 22 gennaio 2015 esce il nuovo disco di Patrizia Cirulli dal titolo “Mille Baci”, dove la cantautrice è sia interprete, che compositrice e produttrice del disco. Gli arrangiamenti sono curati come di consueto da Lele Battista, musicista raffinato e sensibile, capace di sentire e vestire con grande cura le composizioni e il mondo musicale di Patrizia. I testi sono firmati da grandi autori, fra cui Garcia Lorca, Frida Kahlo, Catullo, Eduardo De Filippo, Oscar Wilde, Merini, Quasimodo e molti altri. Il singolo che presenta l’album è il brano “Mille Baci”, famoso testo di Catullo che la cantautrice interpreta con lo speaker radiofonico Giancarlo Cattaneo.
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