La XXXVI edizione di Musicultura, il festival della canzone popolare e d’autore italiana, ha ufficialmente annunciato i 16 finalisti che si contenderanno un posto d’onore nel panorama musicale italiano. Il concorso, che dal 1990 valorizza giovani talenti e promuove la creatività musicale, si conferma ancora una volta un punto di riferimento per il rinnovamento artistico.
I 16 finalisti saranno protagonisti di due serate evento il 24 e 25 aprile al Teatro Persiani di Recanati. Gli spettacoli, condotti da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua, saranno trasmessi in diretta su Rai Radio 1 e in videostreaming sui social. Ad impreziosire entrambe le serate ci sarà la presenza del duo composto dal trombettista Fabrizio Bosso e dal pianista Julian Oliver Mazzariello.
Ecco i nomi dei Finalisti selezionati:
Alessandra Nazzaro (Napoli), Belly Button e il Coro Onda (Roma), Distemah (Biella), Elena Mil (Milano), Frammenti (Treviso), Ibisco (Bologna), Kyoto (Bari), ME, JULY (Benevento), Moonari (Roma), Abat-jour (Rieti), Nakhash (Asti), NILO (Sassari), Silvia Lovicario (Nuoro), Simona Boo e Bimbi di Fumo (Napoli), sonoalaska (Roma), ULULA (Verona)






















Ezio Nannipieri, direttore artistico del festival, ha elogiato la varietà e l’originalità delle proposte:
“Ciascuno di loro ha qualcosa da dire. Parliamo di canzoni diversissime l’una dall’altra, che dimostrano come la giovane generazione di artisti non abbia perso il desiderio di esprimersi in maniera autentica.”
Il percorso verso la finale è stato intenso: 1.176 artisti in gara, 2.352 brani esaminati, 60 artisti selezionati per le Audizioni Live a Macerata, seguite da oltre 2 milioni di visualizzazioni sui social.
Gli otto vincitori del concorso, scelti da un Comitato Artistico di Garanzia d’eccellenza che include nomi come Claudio Baglioni, Carmen Consoli, Vasco Rossi, Giorgia e Ron, si esibiranno a giugno allo Sferisterio di Macerata. Qui sarà il pubblico a decretare il vincitore assoluto, che riceverà il Premio Banca Macerata da 20.000 euro, oltre a premi speciali come la Targa della Critica Piero Cesanelli e riconoscimenti per il miglior testo e l’originalità artistica.