Si intitola “Luna Storta” il nuovo singolo di Anzj, giovane artista e produttore milanese, tra i più promettenti nomi del panorama contemporaneo. Il brano, scritto e prodotto dallo stesso artista, è disponibile dal 16 settembre su tutte le piattaforme digitali.
“Luna Storta” nasce dalla volontà di Anzj di reinterpretare l’acustica melodica tipica della ballad pop in chiave estremamente personale dove la sperimentazione incontra un twist finale caratterizzato dalle sonorità elettroniche che sono il vero punto di forza della sua musica. Le liriche dirette e il timbro dolce di Anzj creano frame precisi nella mente di chi ascolta trasmettendo stati d’animo intensi, con una vena malinconica che racconta sbalzi d’umore e, talvolta, il crollare delle certezze a cui spesso abbiamo bisogno di aggrapparci.
Il brano è l’inizio di un cammino, il ritorno verso la propria quotidianità con nuove consapevolezze, ma anche con nuove paure che affollano la testa. Un cambio di prospettiva circondato da un paesaggio bucolico, quasi onirico, lontano da dimensioni caotiche e frenetiche, senza mai dimenticare quanta strada è stata fatta fino ad ora.
Insieme a “Notti di maggio”, il primo singolo dell’artista uscito per Columbia Records/Sony Music Italy (Maggio 2022), “Luna Storta” anticipa il suo prossimo progetto musicale, nuovo passo di un lavoro in cui la ricerca melodica è accurata e accompagnata da una visione avanguardistica nella scelta del sound delle produzioni.
Nel racconto del dualismo tra realtà empirica e dimensione onirica, Anzj vuole dar voce a ciò che accade intorno a lui, creando immaginari sempre nuovi. I suoi brani non sono circoscrivibili ad alcun genere, ma spaziano dal lo-fi alla trap, dall’indie-pop al rap, restando sempre coerenti con il suo stile, unico e attraversato da una forte impronta introspettiva.
A partire dalle prime strumentali caricate su SoundCloud, fino ai pezzi autoprodotti e agli ultimi lavori, sono la sperimentazione, una chiara attitudine da producer e l’unione tra generi musicali diversi a caratterizzare la musica di Anzj, in uno studio sempre in divenire che lo porta a spingersi al di là dei suoi limiti rendendolo estremamente originale.