Elena Somaré, artista multimediale, è una delle rarissime e più note interpreti, sul piano internazionale, nel campo della musica per fischio melodico. Nel suo percorso artistico, ha saputo portare questo particolare strumento ai più alti livelli interpretativi, liberandolo dal pregiudizio che lo vedeva confinato alla pura esibizione virtuosistica.
In passato, alle donne era vietato fischiare. Il fischio veniva considerato un suono corporeo, troppo volgare, maleducato per eccellenza. Nel Medioevo le donne che fischiavano erano considerate streghe e venivano bruciate sul rogo. Proprio per questo, quando Alice Show, alla fine dell’800, riuscì ad affermarsi come fischiatrice, prima nei teatri americani e poi in quelli di tutto il mondo, il movimento delle suffragette, anticipatore delle lotte per la liberazione della donna, la adottò come simbolo ed esempio di emancipazione femminile.
Elena Somaré accompagnata dal maestro Lincoln Almada raccoglie in questo concerto alcuni brani popolari cileni, cubani, argentini, brasiliani e venezuelani dell’inizio del ‘900: classici in 4\4 ma anche in 3\4, per raccontare come l’influenza della musica europea sia stata fondamentale nella musica popolare di quei continenti. Ad esempio, oltre al tango classico “Por una Cabeza”, Elena e Lincoln eseguiranno anche un valzer tango “Desde el Alma” e vari Joropo venezuelani (come Caballo Viejo) che sono in 3\4.
Elena Somarè, con la sua arte, ci dà la misura di quanto il divieto fosse espressione di un’arcaica volontà di dominio sul corpo femminile. Il suono della sua voce fischiante è quanto di più delicato, spirituale e sentimentale al contempo, si possa immaginare. Il fischio, nelle sue esecuzioni, è uno strumento magnifico e che mostra possibilità espressive inesplorate. Sfatando così un altro pregiudizio, questa volta non legato alla condizione femminile: che il fischio fosse soltanto una forma musicale minore, confinata al virtuosismo da cabaret, all’esibizione fine a se stessa di certi funamboli del pentagramma.
Nel suo percorso artistico Elena Somaré ha dimostrato che il fischio melodico può raggiungere i più alti livelli interpretativi, come qualsiasi altro strumento classico. Nel giorno della Festa delle Donne vuole portare il suo dono, con un concerto che ricordi il valore simbolico di tante libertà che una volta erano negate. Per questo ha intitolato l’evento “Il Fischio delle Donne”.
Nel 2016, ha pubblicato l’album “Incanto”, distribuito da Audioglobe. Il cuore dell’album è la grande musica italiana, in particolare napoletana, dal 1500 a oggi, proposta in una veste finalmente inedita.
Alla serata saranno esposte alcune sculture in ceramica di Marina Ortona tra cui “La Ciociara” dedicata al celebre film con Sophia Loren.
Mercoledì 8 marzo, ore 19.30 – Studio 33
Via della paglia 33 – 00185 Roma
Ingresso libero
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