Sabato 21 aprile alle ore 21.00 Ginevra Di Marco, una delle più autorevoli esponenti della world music e del nuovo folk italiano, presenterà al Wishlist di Roma “La rubia canta la negra”.
Ginevra Di Marco ha vinto con il suo nuovo album tributo a Mercedes Sosa, la targa Tenco 2017 nella categoria Interprete, 13 tracce per un disco che unisce all’interpretazione sentita e appassionata di Ginevra Di Marco alcuni dei brani più significativi della Sosa. Un disco e un live dedicati alla grande personalità di Mercedes Sosa, che è stata simbolo della lotta per la libertà del popolo argentino negli anni della dittatura, e che ancora oggi è una figura in grado di insegnare i valori del coraggio e della fiera resistenza alle oppressioni. Come dice la stessa Ginevra: “Esistono artisti ed esistono pupazzi che indossano la maschera della protesta per poi toglierla dietro le quinte. Mercedes Sosa ha scelto da che parte stare e ha pagato con la sofferenza dell’esilio questa coerenza feroce. Nonostante questo ha continuato a cantare sui palchi di tutto il mondo e il suo canto era un vento di speranza che sapeva arrivare ovunque. Non ho mai sentito una voce più bella di quella di Mercedes, è stata la voce che mi ha fatto riconsiderare il significato del termine “cantare”; una voce colma di sonorità, un tesoro che spalanca l’anima”
L’album arriva a 6 anni di distanza da “Canti, richiami d’amore” e porta avanti il percorso di recupero e la rilettura dei canti popolari del mondo iniziato nel 2006 con “Stazioni Lunari prende terra a Puerto Libre”, e proseguito nel 2009 con “Donna Ginevra”. Ad accompagnare Ginevra su palco ci saranno i compagni di sempre Francesco Magnelli (pianoforte e magnellophoni) e Andrea Salvadori (chitarre, mandolino ed elettronica), che con lei hanno pensato, arrangiato e prodotto il disco e lo spettacolo. L’idea di questo nuovo lavoro è nata grazie al Festival “Musica dei Popoli” di Firenze, che nel settembre 2015 ha invitato la cantante a mettere in scena uno spettacolo interamente dedicato a Mercedes Sosa, dove ripercorrere i momenti salienti della carriera de “la Negra”. Sarà una magia collettiva quella che prenderà forma sul palco del , un’occasione imperdibile per ascoltare “La rubia canta la negra” e per godere di un live nel quale la musica si manifesta nella sua natura più bella: quella di essere forza propulsiva che sorprende e avvicina, che crea comunità, che produce emozioni ed empatia.
Ginevra Di Marco (Firenze, 1970) esordisce come voce femminile dei C.S.I. (1993-2001) prima e dei PGR poi (2001–2004). Nel 1999 il primo album solista “Trama tenue” le vale la Targa Tenco e il Premio Ciampi come miglior disco d’esordio. Nel 2005 esce “Disincanto”, nel 2006 “Stazioni Lunari prende terra a Puerto Libre”, un album nato dal progetto teatrale itinerante “Stazioni Lunari” ideato da Francesco Magnelli e che si compone di reinterpretazioni di canti popolari europei. Il disco segna l’inizio del sodalizio artistico in trio con Magnelli (compagno nei C.S.I. e al suo fianco fin dagli esordi solisti) e Andrea Salvadori. Il recupero e la rilettura della tradizione popolare diventeranno i temi chiave del lavoro di Ginevra: emblematico in tal senso è “Donna Ginevra” (2009), che le fa vincere nello stesso anno la Targa Tenco come miglior interpretazione, e il successivo “Canti, richiami d’amore” (2011). Oltre ai numerosi impegni musicali, Ginevra Di Marco vanta altri prestigiosi progetti artistici: dal sodalizio teatrale con la concittadina Margherita Hack per lo spettacolo dedicato alla storia del 900 “L’Anima della terra vista dalle Stelle” a quello nato nel 2015 con lo scrittore Luis Sepulveda per il reading poetico-musicale “Poesia senza patria”.
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