From another city è l’ep d’esordio di Fabio Mancini

Esce finalmente “From Another City” l’ep d’esordio dell’artista romano Fabio Mancini, 5 brani frutto di esperienze artistiche nate con l’idea di dare sfogo alla propria anima attraverso la musica.

Fabio Mancini presenta la sua opera prima, nata grazie alla collaborazione di Danilo Colloca (chitarre), Giuseppe Santangelo (sax), Fabio Tranquilli (batteria) e la produzione di  Paolo Rebellato. Fabio racconta, attraverso i 5 brani che compongono l’album, delle proprie esperienze di vita e degli stati d’animo che con grande abilità e sensibilità artistica ha trasformato in testi e musica.
“From Another City” è disponibile sulle migliori piattaforme on line e in edizione limitata su supporto fisico. Il singolo “Under your skin”, pubblicato nell’Aprile 2017, ha raccolto consensi di pubblico e critica con quasi 7500 visualizzazioni in poche settimane.“La canzone – racconta Fabio –  è quella che mi ha colpito di più a risultato finito, una melodia coinvolgente, con un testo che richiama molto alla sensualità dell’arrangiamento.”

Fabio Mancini, giovanissimo artista (classe ‘93) si avvicina alla musica ascoltando il papà Alberto che segue esibendosi dall’età di 8 anni. Sette anni dopo, Fabio, inizia a collaborare con vari artisti e dj/producer della periferia romana come Christian Cacia, iniziando a scrivere testi e basi strumentali. Nel 2010 realizza “il tuo orgoglio” primo singolo prodotto in collaborazione con Daniele Lucci e, negli anni seguenti, l’artista sviluppa un bel rapporto con il mondo del Rap (Metrica, Jalo, FunnySmile e Gino Lo Stoppino) ed è proprio nel 2011 che insieme a  Metrica, collabora con il rapper genovese Tedua dando vita al singolo “Alle merde ci pensa Dio”. Negli ultimi anni spesi in Italia, prima di trasferirsi in Australia e più precisamente ad Adelaide, Fabio partecipa ad eventi insieme al frontman dei Lateral Blast, Leo Wolf, ed  insieme a Metrica creano un trio acustico in cui propongono brani originali e cover rivisitate.

Fabio racconta traccia per traccia il suo album di esordio: “Under your skin è quella che mi ha colpito di piu a risultato finito, una melodia coinvolgente, con un testo un po piccante. Sadness Blues l’ho scritta mentre ero in autobus mentre andavo a lavoro, ero un pò giu, molto pensieroso, ho preso il telefonino ed ho iniziato a scrivere ciò che sentivo. Fine Line beh, lo dice la frase stessa, Linea Sottile. È quel momento dove inizi a pensare cosa fare, tentare un azzardo cercando sempre di non esagerare. Di non oltrepassare mai la Linea sottile. Groundhog Day è un giorno speciale, quel giorno che va tutto bene, senti il cambiamento, senti che tutto andrà nel verso giusto. Emozione unica. Moonlake, è il posto dei pensieri, dove vai a riflettere, a cercare soluzioni. Un posto tranquillo, sereno, dove vai a cercar pace.”

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