“Whatever the future holds I’ll see you there” è il nuovo ep di followtheriver. Un nuovo mondo in cui atterrare che l’artista ci racconta in questa video intervista.
L’artista ligure followtheriver, a due anni dall’ep “Blankets & Bumblebees“, torna con un disco in cui ogni brano è raccontato metaforicamente come un pianeta in cui atterrare, da scoprire in ogni sfumatura.
Le cinque canzoni racchiuse in “Whatever the future holds I’ll see you there” sono state concepite come singoli universi, ognuno con le proprie regole, i propri ecosistemi e le proprie funzioni. Non è un caso che l’ultima frase del disco, contenuta proprio in The Needle, sia il titolo dell’EP, come a sancire un ultimo atterraggio su un pianeta sconosciuto che chiude il cerchio in attesa di ripartire verso nuovi mondi e nuovi universi paralleli.
Qui la video intervista di Indieffusione a followtheriver:
followtheriver è il moniker di Filippo Ghiglione, un progetto che si basa sulla costruzione e lo sviluppo di piccoli mondi intorno alle canzoni, ognuno con un proprio ecosistema e con le proprie leggi naturali. Ogni canzone è un pianeta a sé, e followtheriver è l’astronave su cui Filippo viaggia per esplorare, capire e infine raccontare questi ecosistemi.
Incastrato da qualche parte fra RY X e Apparat.
Canzoni come piccoli mondi, in bilico fra il calore delle coperte la domenica mattina e il rumore degli alberi che scorrono al di là del finestrino, in autunno.
Nel corso del 2016 viene pubblicato il primo eo, “How To Rebuild A Pounding Heart”, registrato tra Genova e Milano e concepito come una sorta di rehab da una delusione amorosa.
Nel 2017 realizza il secondo ep “Into This Morning Mood” registrando e realizzando tutte le canzoni in solitaria in una piccola casa sui monti della Valle D’Aosta. Anche il terzo EP “Blankets & Bumblebees”, viene registratao tra le montagne, segnando un percorso che si avvicina ancora di più alle radici musicali di Filippo, che affondano nell’indie-folk nordamericano contaminato da beats elettronici. All’uscita del disco segue un tour in cui followtheriver è accompagnato da Federico Malandrino, producer torinese.
Da qui scaturisce una nuova collaborazione che si concretizza nella realizzazione di nuove esplorazioni sonore, che cominciano a diventare realtà alla fine del 2020 con la pubblicazione di nuovi brani che vanno a comporre il nuovo ep “Whatever the future holds, I’ll see you there”.