Estratto da La Solitudine del Sole, lo Sguardo dei Girasoli è un brano degli Enten Hitti ispirato alle origini del mondo.
Soffi di ocarine a richiamare venti solari, un balafon, un canto solitario e poche note di duduk sono i suoni che scandiscono per gli Enten Hitti la poesia dei primordi. Un brano ancestrale, pensato per ascoltatori solitari, per anime trafitte da un raggio di sole, mentre il loro sguardo si volge a scrutare un orizzonte senza tempo.
Enten Hitti è un gruppo aperto fondato da Pierangelo Pandiscia e Gino Ape. Dal 1995 lavorano sulla sperimentazione sonora e la dimensione rituale della performance. Suoni naturali, suggestioni etniche e rituali, ma anche un moderato uso dell’elettronica e, in parallelo. Un certo gusto per la forma canzone sono alla base delle musiche e delle performance create.
Cerchiamo Le Origini Della Musica, Gli Strumenti Primitivi, Scale Modali E Melodie Etniche: Pietre Sonore, Legni, Bambù, Conchiglie, Ossa, Semi Essiccati, Strumenti Rituali Ed Etnici. Abbiamo Sperimentato “Orchestre Di Natura” In Luoghi Arcaici: La Valle Delle Meraviglie In Francia, Il Parco Delle Incisioni Rupestri In Val Camonica, L’area Del Acacus Nel Sahara Algerino. Il Battere Della Selce, Il Soffio Di Un Flauto D’osso E Il Canto Degli Armonici. Nulla Più. Ci Piace Creare Suoni Mai Uditi, Cercare Delle Corrispondenze. Elettronica Pura, Suoni Che Si Perdono Nell’etere. Mutevoli Ed Evanescenti Come Le Nuvole. Se Un Tappeto Sonoro Elettronico Può Avere Il Medesimo Risultato Acustico Di Un Didjeridoo Aborigeno, Perché Non Riconoscervi Un Medesimo Significato? Fatalmente Attratti. Un Luogo Fisico E Una Metafora Dell’esistenza. Da Sempre Il Grande Vuoto Ocra Ci Ispira E Ci Guida In Molte Delle Nostre Composizioni.”
In arrivo ad agosto due importanti appuntamenti da segnare sul calendario, per tutti gli appassionati della buona musica e delle performance dal vivo. Si tratta di due concerti che vedranno come protagonisti gli Enten Hitti, uno dei più originali gruppi di ricerca musicale italiani. Si inizia martedì 8 agosto alle ore 21.00 con lo spettacolo “Il culto delle stelle”, una sonorizzazione per pietre sonore, campane di cristallo, voce, arpa, steel drum, in cima al lago a guardare le stelle. L’evento si terrà a Sorico (Como), presso la Baita del Vikingo. Pierangelo Pandiscia accompagnerà con lastre di pietre sonore, campane di cristallo e steel drum. Nadia Braito sarà alla voce e Jos Olivini agli strumenti a fiato.
Il secondo live è fissato per mercoledì 9 agostoalle 21.00, a Sernio, in provincia di Sondrio ed è intitolato “Dalle Pietre ai cieli. Concerto per suoni naturali, voce e arpa celtica”. Si tratta di un concerto per pietre sonore, campane di cristallo, corni naturali, xilofoni, voci e arpa celtica. Si ricorda la collaborazione con Vincenzo Zitello, uno dei protagonisti assoluti nel mondo dell’arpa celtica, insieme a Mariolina Zitta per i suoni naturali e a Nadia Braito per la voce. Tutto questo nel pieno stile degli Enten Hitti. Dall’inizio della loro carriera musicale fino ad oggi, gli Enten Hitti hanno da sempre lavorato sulla sperimentazione sonora e sulla dimensione rituale della performance, in un clima innovativo in cui suoni naturali si mescolano con l’elettronica, per formare un ambiente suggestivo. La loro musica, gli strumenti usati, richiamano il mondo primitivo, un’atmosfera ricca, etnica ma anche un insieme di suoni mai uditi, che si perdono nell’etere. Non parliamo di semplici concerti ma di vere e proprie metafore dell’esistenza, da vivere pienamente con i sensi, in cui il canto si confonde con la performance, per creare insieme qualcosa di spettacolare.
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