Il “Suonato Tour” di Emilio Stella è sbarcato al Monk di Roma il 28 dicembre scorso. Qui la nostra photogallery e il racconto della serata.
E’ Leonardo Angelucci ad aprire il concerto al Monk il 28 dicembre. Paragonabile ad un Cristicchi o Caparezza, con l’accostamento che viene facile per via della capigliatura, uscito recentemente con il suo ultimo singolo “E’ Natale”, da subito prova della qualità del suo cantautorato coinvolgendo ad ogni brano il pubblico in attesa per Emilio Stella.
Quando Emilio Stella sale sul palco del Monk alle 22:45, il fedele pubblico accorso è già caldo in questa fredda serata di fine anno. Il cantautore romano presenta dal vivo il suo disco “Suonato”, uscito lo scorso 14 settembre per Goodfellas e prodotto da Francesco Tosoni (Noise Symphony).
La band che accompagna Emilio Stella sul palco del Monk è composta da Samuel Stella alla chitarra, Davide Costantini al basso, Ruggero Giustiniani alla batteria e Primiano Di Biase alle tastiere e alla fisarmonica.
Durante il concerto ripercorre i brani del suo nuovo disco, una raccolta di canzoni popolari che raccontano la vita stessa di Emilio condivisa, sicuramente, dagli stessi cittadini di una Roma che si riconoscono nei personaggi cantati. Da Marcella, l’accattona, alla gattara. Quei personaggi che colorano a modo loro una città sommersa di problemi, quelli che si incontrano per le strade e ai quali non fai nemmeno più caso fin quando qualcuno non te li racconta, magari tramite una canzone.
Sul palco arriva anche Er Pinto, uno dei Poeti der Trullo a raccontare la romanità tramite la poesia, arricchita dalla chitarra di Emilio che ne sottolinea la musicalità. Un concerto che scorre in un continuo scambio tra pubblico ed artista sul palco, a dimostrazione del fatto che la musica di Emilio Stella è forte di un percorso artistico iniziato dal basso ma che ha tutte le carte in regola per arrivare in alto.