Il 12 luglio gli Archive hanno ipnotizzato l’Ex Dogana al Viteculture Festival… noi c’eravamo! Ecco le nostre foto e qualche impressione sulla serata!
Se vi doveste chiedere se valga la pena acquistare un biglietto per un concerto degli Archive, non pensateci troppo! Compratelo!
Gli Archive sono un gruppo di cui decisamente non si parla abbastanza: è stato un vero peccato vedere l’Ex Dogana quasi vuota, anche se i presenti hanno saputo compensare con calore e apprezzamenti.
Mistici, ipnotici e carismatici, si sono mossi sul palco nella penombra e nel mistero, giocando tra bassi potenti e voci tormentate.
Erano tanti in scena, ma sono riusciti sapientemente ad intrecciare suoni, ad alternare in maniera interessante voce maschile e voce femminile, a proporre una setlist ben strutturata con brani da album del passato ma soprattutto dal recente The False Foundation.
Unica pecca: è mancato un po’ di coinvolgimento del pubblico da parte dei leader, forse a causa della timidezza, ma niente di irreparabile.
Qui di seguito la nostra photogallery!
Darius Keeler: Sintetizzatori, tastiere, pianoforte e programmazione
Danny Griffiths: Sintetizzatore, tastiere, campionamenti e programmazione
Pollard Berrier: Voce, chitarra e programmazione
Dave Pen: Voce, tastiere, chitarra e percussioni
Jonathan Noyce: Basso
Steve “Smiley” Barnard: Batteria
Setlist
- Driving In Nails
- The False Foundation
- Crushed
- Splinters
- Bullets
- Bright Lights
- Distorted Angels
- Baptism
- Fuck U
- Sane
- Controlling Crowds
- Numb
(Photo Credits: Gianfranco Schetter)
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