“Brividi”, il nuovo singolo di Roy Dillon già disponibile sulle piattaforme digitali, sarà anche in radio dal 19 Gennaio per Indieffusione. Il brano, dalle sonorità urban-pop, è intriso di passione per la musica e rappresenta un viaggio profondo all’interno delle ambizioni e dei sogni nel cassetto di ognuno di noi.
Un inno alla rinascita, un grido di determinazione e la testimonianza di una volontà inarrestabile di rialzarsi dopo le difficoltà. Il testo scritto dallo stesso Roy Dillon cattura l’essenza della forza interiore necessaria per superare gli ostacoli, con la speranza di emergere più forti di prima mentre riflette anche l’amore universale per la musica, un sentimento che unisce le persone di ogni età e provenienza.
La genesi di “Brividi” si colloca in un periodo musicale piuttosto difficile per l’artista, una canzone che nasce da un profondo bisogno di rinnovare l’impegno e affrontare le cose con maggiore serietà.
“Vorrei che le persone comprendessero quanto impegno e passione riverso in ciò che faccio.” – Racconta Roy Dillon – “La musica non è semplicemente un passatempo per me, ma una forma d’espressione che porta con sé emozioni profonde e sincere. È un mezzo attraverso il quale cerco di comunicare la mia anima e le mie esperienze.”
La scrittura di “Brividi” è stata ispirata dal desiderio di trasmettere queste sensazioni, un messaggio di autenticità e di dedizione verso l’arte. La musica è per l’artista in grado di suscitare emozioni così intense da generare vere e proprie ondate di brividi lungo la pelle, un segno tangibile della passione e della sincerità che investe in ogni nota e in ogni parola che sceglie di scrivere.
BIOGRAFIA ROY DILLON:
Roy Dillon, nome d’arte di Salvatore Pilotta, artista di Pinerolo (TO) classe 2004, trae la sua origine dalla profonda passione dell’artista per i fulmini e per Spiderman. Il nome è un omaggio a due figure di spicco in questi due ambiti che rappresentano la forza e la resilienza di fronte alle avversità e incarnano il potere dei fulmini: Roy Sullivan, un uomo colpito da ben 7 fulmini durante la sua vita, riuscendo miracolosamente a sopravvivere ad ognuno di essi; Max Dillon, noto come Electro nell’universo Marvel. L’affezione di Roy Dillon per i fulmini ha radici profonde, risalenti ad un periodo di sconforto vissuto nel quale l’artista ha iniziato a perdere apprezzamento per il suo aspetto fisico. È stato in quei giorni difficili che ha scoperto un filtro su Snapchat con dei fulmini, l’unico modo per vedersi con un aspetto migliore. Da quel momento, i fulmini sono diventati per Roy Dillon un simbolo di rinascita e rivincita.
La storia musicale di Roy Dillon ha inizio durante gli anni delle elementari, quando le maestre gli assegnavano filastrocche da studiare che lui amava reinterpretare creando una sorta di canzone. Non conosceva ancora il rap, che ha poi scoperto grazie ad alcuni amici, ma già prima di scoprirlo, faceva qualcosa di simile, cantando quelle rime che lo avevano sempre appassionato sin da bambino. “Ricordo ancora il primo pezzo che ascoltai, “Cavallini” di Sfera Ebbasta e la Dark Polo Gang. Per me, quella era pura arte e non poteva esistere nulla di meglio.” Ma le canzoni che ascoltava non riflettevano abbastanza la sua personalità. Non raccontavano la sua storia personale, né affrontavano i suoi problemi. Così, un giorno, si è detto: “Prova tu!”. Inizialmente con scarsi risultati e mancanza di fluidità nel flow. Poi, un giorno, l’incontro con una ragazza, il suo primo e unico amore, ha saputo fargli capire l’importanza delle cose. Ha iniziato a scrivere di lei e per lei, e tutto è cambiato.
Per Roy Dillon la musica è arte, non un semplice passatempo o un modo per guadagnare. Vuole lasciare il segno nel mondo attraverso canzoni che, forse un giorno, potranno aiutare qualcuno che ha un sogno da realizzare.