Tutto su Sanremo 2023: dalle esibizioni degli Artisti in gara, passando per gli ospiti internazionali, fino alle polemiche dei giorni scorsi per la presenza di Zelensky. Facciamo il punto della situazione dopo la prima Conferenza Stampa di lunedì 6 febbraio, alla quale abbiamo partecipato anche noi di Indieffusione, in attesa della serata iniziale del Festival.
É tutto pronto all’Ariston e dintorni per la settimana musicale più attesa e seguita dell’anno. Nella mattinata del 6 Febbraio, con un pensiero al terremoto in Turchia e Siria che ha colpito drammaticamente questi due Paesi nelle ultime ore, è andata in scena la prima Conferenza Stampa che da il via a Sanremo 2023. Al suo interno, il direttore artistico Amadeus, che condurrà la rassegna anche nel 2024, il co-conduttore Gianni Morandi e i dirigenti Rai, hanno fatto il punto della situazione tra musica, polemiche, critiche e tendenze del momento.
Saranno 28 quest’anno le canzoni in gara. Un Festival, nelle intenzioni del direttore artistico, che celebrerà musica e parole allo stesso modo. Melodie e testi saranno infatti le due facce della stessa medaglia che, quest’anno più che mai, si fonderanno per prendere vita insieme sul palco dell’Ariston.
Ecco i nomi degli Artisti suddividi nelle prime due serate, in ordine alfabetico, annunciati anche sui profili social di Sanremo:
Nel quarto festival di Amadeus spiccherà nei testi delle canzoni la voglia e il desiderio di raccontarsi, l’urgenza di non perdere più tempo e di mettere in parole le cose che devono essere dette con l’intenzione di portare consapevolezza nelle case degli italiani.
Questa la risposta alle polemiche dei giorni scorsi, dalla presenza del Presidente Zelensky che, al contrario di quanto era stato annunciato, non apparirà in video ma parlerà per voce dello stesso Amadeus tramite una lettera scritta che sarà letta in diretta dal conduttore; fino alla questione del Gender Fluid, sollevata addirittura in Parlamento.
Polemiche che dimostrano, a nostro avviso, i punti di forza di questa direzione artistica, lungimirante fin dalla prima edizione nell’interpretare il mercato musicale attuale e portarlo su un palco importante andando incontro ai gusti degli italiani e riuscendo ad anticiparne le tendenze.
Un successo annunciato che si rivela nella sfida del direttore artistico, già dalle precedenti tre stagioni, di portare al Festival target di Artisti mai apparsi prima sul palco.
Artisti che, nelle parole di Amadeus, sono in grado di mettersi in gioco tramite l’onestà e la gestualità delle loro canzoni, elementi propri di chi nella vita ha attraversato un guado e non vuole più rinunciare a raccontarsi al pubblico.
Durante il Festival Amadeus sarà supportato nella conduzione da Gianni Morandi. Le co-conduttrici cambieranno, invece, ogni sera: da quella inaugurale e quella finale che sono state affidate a Chiara Ferragni, passando per la presenza della pallavolista Paola Egonu, fino a Chiara Francini, attrice e giudice della versione italiana di Drag Race, il format di RuPaul in onda su Discovery+.
Accanto a questo, la magia degli ospiti internazionali: dai Black Eyed Peas, ai Depeche Mode che arriveranno al Festival orfani di Andy Fletcher scomparso lo scorso Maggio, fino al ritorno dei Måneskin che, nominati ai Grammy Awards di Los Angeles, sono però rimasti a mani vuote in termini di premi.
Un Festival di Sanremo che non vivrà solo all’interno dell’Ariston ma che si realizzerà anche al di fuori grazie ai partner e alle manifestazioni parallele che invaderanno i luoghi della cittadina ligure durante la settimana sanremese che vedrà anche in scena la mostra dedicata ai costumi dell’indimenticabile Raffaella Carrà, personaggio iconico che con la sua versatilità e professionalità ha plasmato la tv italiana e i colori del nostro tempo.