Con l’entrata in funzione, nei giorni scorsi, di una nuova piattaforma completamente informatizzata – collegata al sito del Club Tenco e realizzata per consentire ad artisti e produttori di proporre in autonomia le proprie candidature – ha preso ufficialmente il via l’edizione 2018 delle Targhe Tenco, l’iniziativa nata nel 1984 e mirata a offrire un riconoscimento alle migliori produzioni discografiche italiane sul terreno della canzone d’autore.
Fra le novità di quest’anno è l’introduzione – accanto alle cinque categorie tradizionali (migliore album, album in dialetto, opera prima, interprete e canzone singola) in cui il premio è articolato – di una sesta categoria, riservata agli album a progetto realizzati con l’intervento di più artisti. Anche l’arco temporale della pubblicazione dei dischi presi in considerazione, che spazia questa volta dal 1° Giugno 2017 al 31 Maggio 2018, è stato esteso rispetto allo scorso anno: la giuria, formata da oltre 200 critici musicali nominati dal Club Tenco, potrà esprimere le proprie scelte in due turni – tre titoli nel primo, uno solo nel ballottaggio – a partire dal 1° Giugno 2018, e l’annuncio dei vincitori sarà diffuso entro il mese di Luglio 2018.
La giuria stessa potrà accedere a un’area dedicata e ascoltare direttamente i brani candidati all’assegnazione delle Targhe, ma sarà comunque libera di votare tutti i dischi validi a norma di Regolamento (non solo quelli proposti tramite autocandidature): la piattaforma adottata dal Club Tenco è stata studiata soprattutto per agevolare la partecipazione all’iniziativa di produzioni indipendenti, che non dispongono di sostegno promozionale che ne consenta larga diffusione. Sul sito stesso – come sempre – saranno visibili sia il Regolamento, sia i nomi dei giurati chiamati a votare. I vincitori delle Targhe Tenco 2018 parteciperanno alla prossima edizione della Rassegna della Canzone d’Autore, organizzata a Sanremo dal Club Tenco in data che verrà comunicata su tempi brevi. Ricordiamo qui i vincitori della scorsa edizione: (album dell’anno) “Il grande freddo”, Claudio Lolli; (album in dialetto) “Canti, ballate e ipocondrie d’ammore” Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro; (opera prima) “Creature selvagge”, Lastanzadigreta; (interprete) “La Rubia canta la Negra”, Ginevra Di Marco; (canzone) “La verità”, Brunori Sas.
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