Il famoso locale di Roma il Big Mama, presenta nuovi concerti dal 4 al 6 maggio. Questa volta saliranno sul palco il Minuscolo Spazio Vocale, la Lucy Soul Band e la Sara Berni Blues Band.
Big Mama presenta:
Minuscolo Spazio Vocale
giovedì 4 maggio 2017. Apertura ore 21,00 – concerto ore 22
“Fenomenali poteri cosmici…” diceva il genio della lampada. Troppo piccolo per un coro e troppo grande per essere solo un gruppo vocale, il Minuscolo già noto al mondo come “dodicetto” nasce nel 2015 su iniziativa del suo direttore Dodo Versino, già ideatore di progetti strampalati e coraggiosi quali Anonima Armonisti, VokalFest, Coro Cantering e Grifoncoro.
Sei uomini e sei donne provenienti dalle esperienze canore più disparate — dai cori di musica popolare al gospel, dalla musica barocca al canto jazz — formano sei minuscole sezioni. Interpretano con lo stesso sublime piacere capolavori del rinascimento e composizioni contemporanee, musica sacra e vocal-pop, Johann Sebastian Bach e Freddie Mercury…
Il Minuscolo Spazio Vocale ed il suo repertorio possono sembrare messi insieme a “random” (altro nome preso in considerazione). Gli elementi vanno e vengono, i brani cambiano di epoca e provenienza, persino i giorni e gli orari delle prove sbatacchiano in balia di tredici vite incasinate e dei mille progetti di ciascuno. Ma alla fine è evidente che a tenere insieme il tutto siano il fanatismo condiviso per la musica e la felicità sempre nuova di cantare in armonia.
L’organico del Minuscolo presente al Big Mama sarà composto da Serenella Casilli ed Olivia Calò (soprani), Caterina Sansonetti e Giulia Marinelli (mezzosoprani), Mariagiulia Focarelli e Chiara Meschini (contralti), Daniele D’Alberti e Pietro Meschini (tenori), Mauro Ciarniello e Marco Proietti (baritoni),Enrico Dedola e David Ravignani (bassi). Direttore: Dodo Versino
Lucy Soul Band
venerdì 5 maggio 2017
Lucy Campeti (voce) – Muzio Marcellini (tastiere e cori) – Alfredo Bochicchio (chitarra), Mimmo Catanzariti (basso) e Stefano Marazzi (batteria). A Soul Experience… un viaggio attraverso la “Musica dell’anima” sulle orme delle voci e dei brani storici della musica Soul, dalle origini al New Soul contemporaneo.
La scintilla si accende ascoltando Aretha Franklin e Stevie Wonder e da quel momento nasce una passione che guiderà Lucy Campeti attraverso il blues, il gospel, lo spiritual, il funk e il soul. Tutta la musica nera che nasce dall’anima e che si contamina e si fonde in mille sfumature, anche grazie agli artisti soul più recenti. Sfumature che sono racchiuse nel repertorio della band, un combo di ottimi musicisti di esperienza internazionale, accomunati dalla voglia di emozionarsi e di suonare per un pubblico coinvolto, suscitando vibrazioni nel profondo dell’anima. In fondo non è difficile trasformare una canzone che si ama, in un brano soul…..
Sara Berni Blues Band
sabato 6 maggio 2017
https://www.youtube.com/watch?v=UcfoVO0ncv4
Sara Berni è stata per alcuni anni front woman della soul orchestra Bianca Blues e i Sette Soul. E’ stata anche programmata su “The Finest Ingredients” tra la migliore musica Soul mondiale accanto a veri mostri sacri (Solar Radio, UK). Corista e spalla per i più grandi artisti italiani, testimonial per l’Alta Moda come cantante e modella, artista spalla per Sting nel 2000, esponente bianca d’eccezione nelle più grandi rassegne e festival Gospel. Turnista per RDS, Radio Capital, Rai e Mediaset , autrice premiata dal Billboard Song Contest americano. Sara Berni, voce solista, corista, autrice di testi musicali e teatrali, doppiatrice. Messa in onda molte volte in “The Finest Ingredients”, programma dedicato alla migliore musica Soul mondiale accanto a veri mostri sacri. Con “Vocintransito” , vince i premi “Gospel Jubilee Festival” (RAI SAT), “Teate Gospel Festival”; “Voceania”; partecipa a “Jazz for Children” all’Auditorium di Roma (per “Save the Children”).
In programma al Big Mama un repertorio di grandi classici e alcune perle, da Ray Charles ad Etta James passando per BB King ma anche “Feeling Alright” di Dave Masson o ballad come “Ain’t no Sunshine” di Bill Whiters con il sound arcaico della Lap Steel guitar.
#FollowTheNoise…