Non credere ai fiori: il consiglio di VonDatty

A poco meno di un mese dalla pubblicazione del suo nuovo album il Barone VonDatty torna sulle scene con il singolo “Non credere ai fiori“, in rotazione radiofonica e disponibile sul web nelle principali piattaforme di streaming e negli store digitali.

Il brano rappresenta il primo estratto dal nuovo lavoro discografico di VonDatty dal titolo “Ninnenanne“ in uscita il prossimo 5 maggio in collaborazione con Tsunami Station e distribuito da Goodfellas, e che di fatto chiude la cosiddetta “Trilogia della notte” iniziata con l’Ep “Diavolerie” nel 2012 e proseguita con l’album “Madrigali” nel 2014.

“Non credere ai fiori” è una canzone fresca, dalle sonorità battistiane e con una melodia che entra subito in testa e non esce più. Un ottimo biglietto da visita in grado di far intuire le atmosfere di “Ninnenanne”, il disco della consacrazione e della raggiunta maturità del Barone.

Così lo stesso VonDatty sul brano: “Il mio rapporto con questo brano è stato per lungo tempo un rapporto di amore ed odio. Negli ultimi anni ho ascoltato tantissima musica americana (sono tutt’ora ossessionato da Dylan, Johnny Cash e tanta altra musica country), stavo pensando ad alcune cose di “Blonde on Blonde” mentre suonavo la chitarra e mi è venuta fuori questa canzone di disincanto. Fabio (Martini, coproduttore artistico dell’album) aggiunse il bellissimo riff d’organo, e mi aiutò ad aggiustare la melodia vocale per renderla più efficace. Giovanni Abei una linea di basso irresistibile e Andrea Cauduro una chitarra vagamente southern. Il singolo era pronto, ma la paura che uno dei brani più “cattivi” che io abbia mai scritto potesse risultare “ruffiano” o “allegro” mi continuava ad infastidire, c’ho messo del tempo, ma ora sono felice di aver fatto emergere un’altra parte di me in questo album”.

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