Roberto Bonfanti torna con il videoclip di “Come George Gray”

Roberto Bonfanti torna con il videoclip del brano “Come George Gray”, estratto dall’album “Ogni sorso un ricordo” realizzato in collaborazione con Miky Marrocco. Il nuovo videoclip già è disponibile sul sito di Roberto Bonfanti e su YouTube.
Il titolo del brano di Roberto Bonfanti trae ispirazione dal personaggio di George Gray, uno dei protagonisti della “Antologia di Spoon River”, il capolavoro di Edgar Lee Masters dato alle stampe 101 anni fa.

I tumulti interiori di Gray, che viene ricordato come “una barca che anela il mare eppure lo teme”, diventano, nel racconto di Roberto Bonfanti, lo specchio delle inquietudini suoi protagonisti.

“Come George Gray” non è infatti solo una canzone ma anche un racconto denso di malinconie mai sopite, nervi scoperti da tormentare e ricordi che nuotano in un bicchiere di whisky. Perché, come dice il primo verso del brano: “Ogni sorso di whisky è un ricordo”.
Dopo la pubblicazione del romanzo “Alice” (Edizioni del Faro), diventato in seguito anche uno spettacolo di teatro rock, Roberto Bonfanti chiude idealmente il cerchio con il videoclip che esalta la sua verve teatrale, fotografando ancora una volta le inquietudini dei suoi personaggi in modo inedito.

La regia e le riprese del video di “Come George Gray” sono state interamente realizzate e curate da Andrea Bi di ACD SD Produzioni.

“Sono nato in un paesino ai margini della provincia lombarda in un sabato pomeriggio di fine giugno dell’anno in cui morirono Piero Ciampi, Henry Miller e Riccardo Mannerini”

Malinconico per indole, testardo per vocazione, sognatore per dna, disilluso per puro caso, incostante e incoerente per necessità.

“Il mio primo tentativo di scrivere un racconto risale all’età di sette anni”

Dopo una serie di esperienze legate al mondo della musica indipendente (webmagazine Kronic ed etichetta Ilrenonsidiverte), ha esordito come scrittore nell’ottobre del 2007 con “Tutto passa invano” (ed. Uni Service).
L’incontro con Falzea Editore è stata la molla che lo ha spinto alla scrittura dei primi due romanzi, “L’uomo a pedali” e “In fondo ai suoi occhi”, usciti nel maggio 2009 e nell’ottobre 2010.

Hanno fatto seguito, nel novembre 2012, “Suonando pezzi di vetro”, pubblicato da Edizioni Del Faro in collaborazione con il collettivo Neverlab.

“Giro spesso l’Italia per raccontare le mie storie in ogni tipo di contesto, dalle librerie ai bar e dai circoli culturali ai locali alternativi, dando vita a una sorta di “teatro rock”

Fra il 2010 e il 2012 è stato responsabile del progetto “Nella mia ora di libertà”.

L’obiettivo era di far conoscere ai detenuti del carcere di San Vittore la storia della canzone d’autore italiana. Nel 2014 ha prestato la voce al tour del reading-concerto ispirato a “Nicovid” di Miky Marrocco.

Il suo ultimo libro, “Alice”, è uscito per Edizioni del Faro l’11 marzo 2015. Proprio dalle schegge emotive di questo romanzo è nato “Ogni sorso un ricordo”, il progetto musicale realizzato grazie alla collaborazione con Miky Marrocco e pubblicato nella primavera del 2016.